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Come migliorare la qualità delle proprie stampe lavorando sulla luminosità e sui colori.


Spesso succede che stampando delle foto che a video sembrano di buona qualità, nella realtà però quando le si va a sfogliare si ha un effetto poco piacevole, si percepisce la netta sensazione che il risultato non sia poi tanto buono.
Ovviamente la qualità del risultato cala ulteriormente se le immagini scattate sono scure o sono state riprese in condizioni di luci particolari o hanno delle predominanze di colore.

A tal proposito diciamo subito che uno dei fattori che determina la qualità complessiva di un lavoro fotografico, sia esso professionale o amatoriale, è l'omogeneità dei colori e della luminosità tra le fotografie.

Facciamo un esempio:
Supponiamo di essere stati una giornata al mare con gli amici, di essere poi andati a cena in un ristorante e di aver ovviamente scattato le foto durante tutta la giornata.
A tutti succederà che le fotografie scattate di giorno anche a brevissima distanza l'una dall'altra in realtà abbiano luminosità diverse. Inoltre può succedere che gli scatti differiscano tra loro anche nella predominanza dei colori, alcune magari avranno dei colori che hanno una predominanza di giallo piuttosto che di rosso, di blu, di verde o altro. La tendenza delle foto ad avere colori di una tonalità piuttosto che un'altra si accentua al tramonto quando la luce del sole non è più così intensa (nel caso specifico hanno spesso il giallo o il rosso predominante), lo stesso vale per gli ambienti chiusi illuminati da luci artificiali, come può essere un ristorante o l'interno di una casa.
Le nostre immagini viste singolarmente saranno sicuramente più che buone (ovviamente dopo averne effettuato una selezione adeguata), il problema sta negli accostamenti: se si stampassero 5 di queste fotografie così come le ha prodotte la fotocamera, scattate anche a breve distanza l'una dall'altra, e le si disponessero su un tavolo (o nelle pagine di un libro) l'una vicino all'altra, si noterebbe subito come l'abbinamento risulti esteticamente non piacevole.


La soluzione per i problemi descritti sopra sta nel lavorare sulla luminosità e sui livelli dei colori delle immagini.

Strumenti per lavorare sulla luminosità e sui colori.

Prima di passare ai principi in base ai quali modificare la luminosità e i colori delle immagini vediamo quali strumenti usare per fare ciò. Diversi programmi prettamente dedicati alla correzione delle fotografie sono ormai dotati di strumenti in grado di regolare i livelli dei colori (detti anche canali).
Per agire sulla luminosità si modifica l'intensità dei canali RGB (cioè i livelli di tutti e tre i colori base insieme) ma molti programmi hanno anche delle voci dedicate prettamente alla regolazione della luminosità, si noti però che correggere la luminosità attraverso i livelli dà un risultato diverso dal correggere la luminosità attraverso uno strumento di regolazione della luminosità stessa. Diciamo in modo grossolano che la correzione della luminosità attraverso i livelli elabora l'immagine in modo più intelligente.
Per correggere una immagine che ha dei colori che vanno troppo nel rosso, nel blu o nel verde basta selezionare il canale (o il livello) corrispondente a quel colore diminuire lentamente l'intensità di quel colore.
Per correggere le immagini che hanno colori che vanno troppo nel giallo, nel magenta o nel ciano occorre un attimo di attenzione. In questo caso occorre sapere quali sono i colori opposti al giallo, magenta e ciano:
  • l'opposto del l ROSSO è il CIANO.
  • l'opposto del VERDE è il MAGENTA.
  • l'opposto del BLU è il GIALLO.
Detto questo, se per esempio abbiamo una foto che ha dei colori che vanno troppo nel giallo basta aumentare lentamente il blu, lo stesso principio vale per le foto che vanno troppo nel magenta o nel ciano.

Come correggere luminosità e colori con photoshop?

Per regolare la luminosità si potrebbe usare in photoshop lo strumento "luminosità e contrasto" che troverete nella voce di menù immagine->regolazione, noi suggeriamo però di usare lo strumento "livelli" che funziona in realtà in modo diverso da un normale strumento di regolazione della luminosità (come già accennato in precedenza).
Lo strumento "livelli" lo troviamo in immagine->regolazione->livelli.... Da questo strumento è possibile regolare sia la luminosità che il colori. Una prima operazione che si puo fare è la correzione automatica della foto con il pulsate "Automatico". Se si vuole lavorare manualmente sulla luminosità occorre selezionare il canale "RGB" nella casella "canale", per correggere il rosso occorre selezionare il canale "R", per correggere il verde selezionare il canale "G", mentre per correggere il blu selezionare il canale "B", per correggere le predominanze degli altri colori usare i canali "R", "G" e "B" secondo le regole degli opposti descritte sopra.


Linee guida per la correzione della luminosità e dei colori.

Per risolvere i problemi descritti sopra che spesso ci si trova ad affrontare vi suggeriamo alcune linee guida per migliorare la qualità complessiva del lavoro fotografico che si sta producendo.

  1. Lavorare al computer sempre con le stesse condizioni di luce.
    La visione ottica che noi abbiamo delle immagini a video è determinata fortemente dalla quantità di luce e dal tipo di luce dell'ambiente in cui si lavora. Se guardiamo una foto alle dodici del mattino con le finestre spalancate avremo un determinato risultato visivo mentre se guardiamo la stessa foto alle undici di sera con la lampada della scrivania accesa avremo una visione completamente diversa, potrebbe succedere quindi che le foto corrette la mattina siano completamente diverse da quelle corrette di sera pur avendo che fossero tutte con le stesse caratteristiche cromatiche.
    Si consiglia quindi di lavorare sempre di giorno o sempre di sera, oppure, meglio ancora, di giorno o di sera ma con tutte le finestre chiuse e tenendo accese sempre le stesse luci (se le luci fossero neutre sarebbe la situazione perfetta).
  2. Verificare i settaggi del monitor.
    Sarebbe bene assicurarsi che il monitor non sia settato su colori troppo caldi o troppo freddi e che non abbia una luminosità troppo chiara o troppo scura.
    Se si ha l'abitudine di stampare le foto sempre dallo stesso fotografo (o sullo stesso sito) risulta molto utile effettuare la seguente operazione: visualizzare a video la foto che si e stampata e regolare i colori e la luminosità del monitor fino ad arrivare al punto di vedere a video la foto esattamente con gli stessi colori e la stessa luminosità della foto stampata su carta fotografica. Questa operazione permette di riuscire ad avere le nostre foto stampate con i colori e la luminosità più o meno identici a quelli che abbiamo precedentemente corretti a monitor.
  3. Fare una suddivisione delle foto in base all'ambiente e alle condizioni di luce in cui sono state scattate.
    Il nostro obbiettivo sarà quello di correggere le immagini per fare in modo che siano omogenee tra di loro in colori e luminosità, è però ovvio che le foto scattate in spiaggia e al sole non potranno mai essere omogenee a quelle scattate di sera o in un luogo chiuso.
    E buona norma dividere le immagini scattate all'aperto con il sole da quelle scattate all'aperto con il cielo nuvoloso, quelle scattate di giorno in ambienti chiusi e non illuminati artificialmente da quelle scattate in ambienti illuminati artificialmente. In generale andrebbero divise le foto in base alle varie condizioni di luce in cui sono state scattate.
  4. Per ogni suddivisione prendere una foto come riferimento e correggere le altre fino a renderle omogenee.
    Una volta suddivise le immagini si deve prendere una foto di riferimento o scegliendo direttamente quella di qualità migliore e nello stesso tempo che abbia dei colori il più possibile vicino alla realtà, oppure prenderne una qualsiasi e correggerla fino ad ottenere come risultato una immagine che sia della luminosità che desideriamo e che abbia i colori che siano uguali a quelli della realtà.
    Una volta scelta la nostra foto di riferimento occorre correggere le altre foto regolando la luminosità e i colori fino a renderle omogenee a quella di riferimento.
    Per la regolazione dei colori della foto di riferimento si consiglia di avere come priorità i colori dei volti dei soggetti ed evitare che, dosando male i colori, una persona con la pelle chiara sembri abbronzata o viceversa. Per la correzione delle altre foto si consiglia in relazione alla foto di riferimento si consiglia di fare sempre riferimento ai volti e ai capelli dei soggetti.
    Per la regolazione della luminosità si faccia anche attenzione ai particolari scuri come i capelli e i vestiti. A volte i capelli scuri o i vestiti posso sembrare una unica macchia nera mentre agendo sulla luminosità si riesce a migliorare questo difetto rendendo visibili i particolari dei capelli, dei vestiti scuri o di altri oggetti in penombra.
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